Pensate che viaggiare nel tempo sia qualcosa di impossibile?
Per me non lo è.
Ogni giorno vedo, tocco e assaporo oggetti antichi che riescono a trasportarmi nel passato.
Trascorro le mie giornate tra sedie a dondolo, specchiere, tele e cassapanche. Tutte cose che appartengono ad un tempo passato.
Amo il mio lavoro. Mi piace immergermi in questo mondo magico fatto di ricordi.
Mi chiamavano “il giovane saponaro“, alludendo alla figura storica dei mestieri di strada napoletani, cioè “‘o viecchio sapunaro“. Ma più esattamente sono restauratore, e poi anche rigattiere.
La frase tipica di chi entra nel mio negozio è “ Che meraviglia! Questo l’aveva anche mio nonno.”
Ed è questo che mi motiva e mi fa portare avanti con passione un mestiere così antico e difficile.